#masseria portami via
2016 - 2018
Alla fine di un viale alberato di cipressi appare un parallelepipedo a cinque campate e due piccole dependance ai bordi di un giardino simmetrico. Così si presenta questo cantiere continuo in cui la sfida è lasciare tutto com'è, con la sola eccezione di renderlo funzionale ad una famiglia numerosa e spesso allargata.
La magia del luogo rende il lavoro più facile.
#rock home rock
2016
Ampliamento di una dimora memoria di pezzi di vita, di serate beverine e canzoni.
Il progetto segue queste impronte e trasforma il blocco primordiale in un grande spazio mutevole che comunica con la cucina, separato dalla zona notte, dilatato ad oriente mediante un giardino d'inverno.
Una bow window contemporanea scruta il giardino geometrico, dove il verde mediterraneo perimetra spazi ludici e mangerecci.
#90mqdiSalento
2013
Il ritorno alla terra natia è lo spunto per questa ristrutturazione di un appartamento di fine ottocento, antica dimora della servitù dei nobili dell'epoca, un secondo piano altissimo inondato di luce, dove i vecchi pavimenti sono protagonisti indiscussi, e dove il nuovo si adegua senza storcere il naso.
#casa AAAAAA
2015-2016
Una lingua di terra verdissima ospita due pajari, tipiche costruzioni salentine a secco.
La nuova costruzione dialoga con la preesistenza, dividendonsi in due blocchi puri, due parallelepipedi diversamente uguali.
Un blocco, di bianco mediterraneo, accoglie la zona giono liquida e si apre al contesto con ampie vetrate quadrate.
Il secondo, custode del riposo, è invece un blocco di pietra calcarenitica recuperata, con piccole feritoie ritmate che animano il prospetto.