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#vineriapop

 

2021

Avete presente quando siete un po' giù di morale ed avete bisogno di un posticino confortante per tirarvi su?

Ecco, questo è il concept che anima i quattro soci più allegri del Salento. E questo è il risultato.

Un posto per scaldare spirito e cuore, ovviamente POP.

#nonèmykonos

 

2019-2021

una dimora salentina tipica, stanze a volta che si susseguono, senza affacciarsi su un ampio giardino; una casa che fa angolo,  in cui ogni stanza rivela un tesoro. 

Un giovane imprenditore iper creativo,  che vive in una esilarante ricerca del nuovo, cerca la pace tra questi spazi. Il risultato non é Mykonos.

#masseria portami via

 

2016 - 2018

Alla fine di un viale alberato di cipressi appare un parallelepipedo a cinque campate e due piccole dependance ai bordi di un giardino simmetrico.

Così si presenta questo cantiere continuo in cui la sfida è lasciare tutto com'è, con la sola eccezione di renderlo funzionale ad una famiglia numerosa e spesso allargata.

La magia del luogo rende il lavoro più facile.

#sagrestia

 

2018 - 2019

una piccola parte di volta celeste nel centro storico di Martano, dove ritrovarsi, un luogo che riscopre la sua sacralità, dove incontrare gli spiriti più alti

#pophouse

 

2017 - 2018

un appartamento cittadino per un cittadino del mondo, dove le mura domestiche ispirano sonorità lontane, in un mix di colori  che va oltre il remix.

#rock home rock

2016 

Ampliamento di una dimora memoria di pezzi di vita, di serate beverine e canzoni.

Il progetto segue queste impronte e trasforma il blocco primordiale in un grande spazio mutevole che comunica con la cucina, separato dalla zona notte, dilatato ad oriente mediante un giardino d'inverno.

Una bow window contemporanea scruta il giardino geometrico, dove il verde mediterraneo perimetra spazi ludici e mangerecci.

#90mqdiSalento

 

2013

Il ritorno alla terra natia  è lo spunto per questa ristrutturazione di un appartamento di fine ottocento, antica dimora della servitù dei nobili dell'epoca, un secondo piano altissimo inondato di luce, dove i vecchi pavimenti sono protagonisti indiscussi, e dove il nuovo si adegua senza storcere il naso.

#casa AAAAAA

 

2015-2016

Una lingua di terra verdissima ospita due pajari, tipiche costruzioni salentine a secco.

La nuova costruzione dialoga con la preesistenza, dividendonsi in due blocchi puri, due parallelepipedi diversamente uguali.

Un blocco, di bianco mediterraneo, accoglie la zona giono liquida e si apre al contesto con ampie vetrate quadrate.

Il secondo, custode del riposo, è invece un blocco di pietra calcarenitica recuperata, con piccole feritoie ritmate che animano il prospetto.

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